IL SIGNORE DEGLI ANELLI 2: LE DUE TORRI - RUSCONI 1974

Opere di Tolkien   -   Le Due Torri
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Casa editrice: Rusconi Collana: Biblioteca Rusconi Prima Pubblicazione: Aprile 1974 Copyright: © 1966 George Allen & Unwin Ltd                    © 1970 Rusconi Editore Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca Formato: Cartonato cm 19,7 x 12,3 - 404 pagine Copertina: disegno di Piero Crida; grafica di Mario Monge

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Edizioni pubblicate:

1ª   Edizione   -   Aprile 1974

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Note di copertina:

Le due Torri è il secondo romanzo della trilogia Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien (1892-1973), uno dei più celebri scrittori inglesi del Novecento. Nel primo, La Compagnia dell'Anello, pubblicato in questa collana, Tolkien narra l'avventura di Frodo Baggins, costretto a partire improvvisamente dal suo mondo domestico e tranquillo, la comunità agreste dei piccoli Hobbit, verso pericoli sconosciuti. Frodo possiede casualmente l'Anello del Potere, giunto nelle sue mani attraverso incredibili coincidenze. Lo stregone Gandalf lo convince che, per sconfiggere il Male dilagante nel mondo, il possessore dell'Anello deve distruggerlo, gettandolo di persona nel cratere fiammeggiante di Monte Fato, ai confini di Mordor, il paese delle tenebre. Frodo parte con Gandalf e con i due amici Merry e Pipino, cui strada facendo si uniscono in bizzarro sodalizio altri viandanti: Elfi, Nani, Uomini. Durante il viaggio, denso di paure, minacce ed esseri paurosi, Gandalf è trascinato da un mostro orrendo in un abisso, lasciando senza guida la Compagnia.
Nelle Due Torri, gli amici della Compagnia lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riecono a fuggire, e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani: è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime. Aragorn, un enigmatico personaggio, che si era unito alla Compagnia all'inizio dell'impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l'argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all'assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam si imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l'antico possessore dell'Anello, e lo costringono, recalcitrante, a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco, e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.

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Indice:

LIBRO PRIMO

Pg.         5     I. L'addio di Boromir

Pg.       14     II. I Cavalieri di Rohan

Pg.       42     III. Gli Uruk-hai

Pg.       62     IV. Barbalbero

Pg.       92     V. Il Cavaliere Bianco

Pg.     115     VI. Il re del Palazzo d'oro

Pg.     138     VII. Il Fosso di Helm

Pg.     158     VIII. La via che porta a Isengard

Pg.     178     IX. Relitti ed alluvioni

Pg.     197     X. La voce di Saruman

Pg.     211     XI. Il Palantír

LIBRO SECONDO

Pg.     227     I. Sméagol domato

Pg.     247     II. L'attraversamento delle Paludi

Pg.     266     III. Il Cancello Nero è chiuso

Pg.     280     IV. Erbe aromatiche e coniglio al ragù

Pg.     297     V. La finestra che si affaccia a occidente

Pg.     321     VI. lo stagno proibito

Pg.     334     VII. Viaggio sino al Crocevia

Pg.     345     VIII. Le scale di Cirith Ungol

Pg.     361     IX. La tana di Shelob

Pg.     373     X. Messer Samvise e le sue decisioni

Pg.     391    Notizia

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